PARTE II
Partiamo con un po' di ritardo rispetto al previsto io e l'allegra brigata, ma una volta seduti sulle poltrone color giallo evidenziatore dell'aereo realizzo finalmente che decollando sarebbe iniziata finalmente quest'avventura, verso l'ignoto.. non avendo neanche prenotato 1 straccio di albergo, saremmo riusciti a trovare lì una sistemazione? L'alternativa sarebbe stata dormire sotto i ponti di Stoccolma.. Queste strane cose pensavo mentre l'aereo passava sopra le case e le montagne della nostra penisola. Poi sopra un mare di nuvole, i miei pensieri si sono dileguati per godermi uno spettacolo che si è perso chi dormiva (Fernando), dietro i suoi occhiali da sole, beato nonostante il rumore dei motori dell'aereo e qualche turbolenza. Un grazie particolare comunque va' al pilota che è riuscito a riguadagnare il ritardo iniziale e si è meritato all'atterraggio un applauso generale, liberatore: Svezia, siamo arrivati (sani e salvi)!
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2 commenti:
quello Fernando è un frequent Flyer.
è abituato a questi spettacoli :)
comunque, come Giggi insegna, la definizione di "allegra bricata" è errata.
noi siamo l'Allegra Combriccola Fubbacchiona! che è tuuutta un altra cosa :p
Dino hai usato proprio la parola giusta...Goodbye, è solo un arrivederci.
Ciao
Domenico
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